“Egli era vivo, in stato di veglia, e laggiù, isola o continente che fosse, c’era una cosa. Che cosa fosse non sapeva: come i colori dipendono e dall’oggetto da cui sono affetti, dalla luce che vi si riflette, e dall’occhio che li fissa, così la terra più lontana gli appariva vera nel suo occasionale e…
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Camminare
“Un giorno dello scorso novembre vi fu un tramonto straordinario. Stavo camminando in un campo, presso la sorgente di un piccolo ruscello, quando il sole, un istante prima di tramontare, dopo una giornata fredda e grigia, raggiunse uno strato di trasparenza all’orizzonte, e la più dolce, la più fulgida luce mattutina si posò sull’erba asciutta,…
Politica della Bellezza
“La risposta estetica come azione politica” è lo slogan di benvenuto del libro meno noto di James Hillmann: Politica della Bellezza. In effetti, la frase condensa in un’unica soluzione l’intento bruciante dell’autore, e la sua audace proposta di un nuovo approccio alla vita, verso un nuovo umanesimo. Il primo passo da compiere è quello di…
Bartleby
Enrique Vila-Matas ce lo racconta in questo strepitoso libro, tessendo una ricca trama della letteratura del No, intrecciando episodi e biografie di scrittori che hanno, impudentemente o accidentalmente, smesso di scrivere. “Mi accingo dunque a passeggiare nel labirinto del No, lungo i sentieri della più inquietante e attraente tendenza delle letterature contemporanee: una tendenza che…
Dialoghi con l’ombra
La voce, ora stridula ora cavernosa, di un fool alterna stonature contraffatte, ripetendo convulsamente una dolce e inquietante nenia – che cos’è la letteratura? – La voce distorta rompe l’equilibrio disincantato che tiene insieme il ‘bello’ e il ‘buono’, perché in un luogo cavo qualcuno continua a ridere. Così, i monologhi sbilenchi del giullare si…
Essere Phil
Questa non è una biografia. È molto di più. La stessa esistenza di Dick è un romanzo dalle mille trame, percorsi paralleli e alterni, personaggi contraffatti, esistenze o persistenze impossibili, inverificabili. La penna di Carrère ne ha sviscerato i sogni e gli incubi migliori, ne ha immaginato le atmosfere, i suoni, gli odori, ne…
Cara Mary
Non avere altro che un foglio bianco per far piovere un messaggio all’altro. Sorridiamo al solo pensiero di dover scrivere su carta una qualsiasi comunicazione, sprofondiamo in una dimensione antica, il tempo si dilata: la composizione e la trasmissione diventano due momenti d’attesa. Anche negli epistolari di grandi scrittori vi è un quid che non…
La visione del mare
Esistono luoghi che fanno della loro geografia un simbolo. Luoghi in cui l’elemento fisico si sublima, evapora e s’espande nella mente di chi l’osserva. Uno sguardo che attraversa millenni di mito e di storia, uno sguardo molteplice, che si disloca in prospettive differenti, e tuttavia comuni, lo sguardo verso un mare che divide e unisce…
L’uomo invaso
Una galleria di personaggi strabilianti quella di Bufalino, eroi di carta, personaggi di carne, miti e leggende, ognuno rivive dentro nuove parole, dentro nuove storie. L’intimità con cui lo scrittore modella i personaggi, storici o inventati, crea una componente di condensazione nel testo, ci sono molti libri in dialogo tra loro, ci sono nomi…
Perec, il condottiero
Il volto ha un’anima, i pittori del cinquecento lo sapevano bene. E sapevano anche che il dipinto di un volto era la sintesi, l’enigma compiuto sotto gli occhi: lo sguardo che vede se stesso. Ma cercare il vero attraverso il falso può essere un’arte pericolosa, può mostrare in una sola radente pennellata un oscuro segreto.…