“Questo mattone interiore del libro, della pagina, include innumere pagine, libri infiniti. Posso sfogliare una pagina, e posso sfogliare una parola, anche andare a capo infinite volte di un a capo, leggere un bianco, tacere un suono, di ogni lettera fare un’iniziale. Nulla di ciò sarà mai arbitrario, tutto sarà rigoroso, ubbidiente, devoto. Il libro…
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Misterioso templo
“ … costruito dai Troiani o dagli Elìmi, dedicato alla Venere celeste, alla Diana delle cacce o alla Cerere delle messi siciliane, questo tempio sul ciglio d’una latomia, d’un pauroso abisso in cui vi scorre un fiume, privo di sacra cella e copertura, non scanalato nelle colonne o scalpellato nelle bugne dei lastroni, io…
Grecia e Sicilia
“Pittori o poeti, hanno tutti bisogno di un grande paese esclusivamente loro, quello dei propri sogni. I loro poemi, i loro quadri, sono gli appunti di viaggio, gli schizzi dell’esploratore; essi tracciano i confini di quelle terre sconosciute, dalle quali il Champlain o il De Gama che è in loro se ne andrà via, quando…
Il mondo nuovo
“Puntò il piede sulla vanga e la conficcò fieramente nel terreno duro. “Ciò che sono le mosche per i bambini crudeli siamo noi per gli Dei; essi ci uccidono per il loro divertimento”. Un nuovo tono; parole che si proclamavano vere, più vere in un certo senso della loro stessa verità. Eppure quello stesso Gloucester…
“Si tratta, mio signore, d’un dramma lungo appena una dozzina di parole; il più breve, insomma, di cui abbia mai avuto notizia: eppure direi che vi sia almeno una dozzina di parole di soverchio, e questo lo rende prolisso. Ché in tutto il dramma non v’imbattereste né in una parola appropriata né in un attore…
Iniziare
“Stai per cominciare a leggere il nuovo romanzo ‘Se una notte d’inverno un viaggiatore’ di Italo Calvino. Rilassati. Raccogliti. Allontana da te ogni altro pensiero. Lascia che il mondo che ti circonda sfumi nell’indistinto. La porta è meglio chiuderla; di là c’è sempre la televisione accesa. Dillo subito agli altri: “No, non voglio vedere la…
l’attesa
“Dobbiamo imparare a risvegliarci e a restare svegli, non con ausili meccanici ma con un’infinita attesa dell’alba, che non ci abbandoni neppure nel sonno più profondo. Non conosco fatto più incoraggiante dell’indiscutibile capacità da parte dell’uomo di elevare la propria vita con uno sforzo consapevole.” H.D.Thoreau, Walden (in foto L’Immensité, G.Courbet)
le storie
«Quando il Baal Schem, il fondatore dello chassidismo, doveva assolvere a un compito difficile, andava in un certo posto del bosco, accendeva un fuoco, diceva le preghiere e ciò che voleva si realizzava. Quando, una generazione dopo, il Maggid di Meseritsch si trovò di fronte allo stesso problema, si recò in quel posto nel bosco…