“Xaver non dorme per attingere dal sonno le forze per la veglia. No, questa monotona oscillazione sonno-veglia che si ripete trecentosessantacinque volte all’anno gli è sconosciuta. Il sonno per lui non è il contrario della vita; il sonno è per lui la vita, e la vita è un sogno. Passa da un sogno all’altro come se passasse da una vita all’altra. È buio, buio profondo, ma dall’alto, all’improvviso, scendono dischi luminosi. Sono le luci diffuse dai lampioni; in quei cerchi ritagliati nelle tenebre si vedono fiocchi di neve che cadono fitti.”
La vita è altrove, Milan Kundera